Urteurrena

Oggi cadeva l’anniversario dell’apertura della Faktoria: sono cinque anni ormai che Albaola ha avuto in gestione questo vecchio cantiere abbandonato, trasformandolo in museo e scuola di carpenteria e incominciando la costruzione della replica della nao “San Juan”.

Cento di questi giorni!

Gaztelugatxe

Con la fantastica macchinina di Rémi, siamo andati a farci una gita. Ci hanno consigliato di andare a vedere l’eremo di Gaztelugatxeko Doniene e dopo una rapida googlata non potevamo dire di no.

Si tratta di un’isola collegata alla terraferma da una scalinata molto suggestiva. Talmente suggestiva che è stata usata come set per Trono di Spade, facendo sì che abbiamo dovuto prenotare per entrare perché sono state inserite delle limitazioni al numero di visitatori che possono accedere nello stesso momento dopo il boom di visite che c’è stato.

Degna di nota anche una cittadina che abbiamo passato sulla via del ritorno, seppure per altri motivi:

Per cena ci siamo fermati a Zarauz, dove Rita si è dedicata alla street photography di vecchie sul lungomare. Abbiamo anche visto uno shaper all’opera (sono i tizi che costruiscono le tavole da surf) ma le foto ce le ha Rita e il suo profilo Instagram è privato, mi dispiace.

Etxea

Sullo sfondo i tipici marciapiedi di San Sebastián

Sapete cosa vuol dire questo? Esatto: ho trovato una casa!

Mesi fa avevo conosciuto un ragazzo di Donostia tramite delle ragazze francesi che sono state volontarie ad Albaola. Visto che era del posto gli avevo detto che stavo cercando una stanza, ma senza che sapesse indicarmi nulla. Mai più visto né sentito in tutto questo tempo.

Giovedì scorso però ricevo una telefonata da lui che mi dice che una sua ex compagna di scuola ha trovato un appartamento con tre stanze da condividere e che stanno cercando qualcuno a cui interessi la terza, ma bisogna confermare entro il fine settimana perché c’è altra gente interessata. La sera stessa vado a vedere l’appartamento con la ragazza: lei sembra simpatica e la casa è stata tutta ristrutturata e arredata ex novo (compresi forno, lavatrice, microonde e perfino lavastoviglie).

Si trova in una zona abbastanza centrale, nel quartiere che si chiama “Egia” (l’ufficio del turismo -esagerando forse un po’- lo chiama il “SoHo donostiarra” https://www.sansebastianturismoa.eus/es/blog/donosti-feeling/3505-bienvenidos-a-egia-el-soho-donostiarra) a due passi dalla Tabakalera e dal parco Cristina Enea. L’appartamento costa tanto per quello che è (come tutti qui) ma dicono che posso dividere la stanza con Rita, quindi pagheremmo molto poco. Unico vero difetto: è piccolina e molto poco luminosa.

Abbiamo confermato subito e visto che Rita veniva qua giusto la settimana dopo siamo andati con lei in agenzia a firmare tutti i documenti. Insomma, ha firmato il contratto per la casa in cui si trasferirà a settembre prima ancora di vedere la casa.