Oggi ho messo la mia prima tavola sul San Juan.
Che cos’è il San Juan non ve lo sto neanche a spiegare, vi posso però fare una scaletta del lavoro che comporta mettere su una tavola come questa, relativamente piccola (è lunga meno di 4m, alta 25cm e spessa 2,5cm), così vi fate un’idea…
- Piallare l’ossatura, di modo che la stecca usata per tracciare la linea della tavola abbia una fair line (parola magica, ripetuta all’infinito, che indica una linea “bella, pulita”)
- Fare una sagoma che riporti lunghezza e larghezza della tavola da preparare
- Cercare una tavola con forma e dimensioni idonee nei mucchi di legna che ci sono qua fuori. Le buone ormai sono quelle sotto mucchi di altra roba…
- Passarla nella pialla a spessore fino a portarla alla misura voluta
- Appoggiarci la sagoma preparata in precedenza e fare in modo che ci stia tutta, evitando l’alburno. Se possibile evitare brutti nodi, crepe e altre imperfezioni del legno
- Tracciare le linee di taglio
- Tagliare con la sega circolare lungo la lunghezza, sopra e sotto
- Tagliare uno dei due lati corti, ma lasciare l’altro con del margine, per sicurezza
- Salire sul San Juan e presentare la tavola per controllare che ci stia
- Tagliare anche l’altro lato
- Smussare con la pialla a mano i lati che toccano le altre tavole, per agevolare il calafataggio futuro
- Rivestire di pece tutte le parti della struttura della nave dove appoggerà la tavola. Sul cintón (in italiano come si dirà?) ci va messo anche il filo di cotone del calafataggio perché non sarà possibile farlo dopo
- Mettere in sede la tavola, fermandola con i morsetti
- Segnare dove si vuole che cadano i chiodi
- Scolpire con lo scalpelli i buchi triangolari che accoglieranno le teste dei chiodi
- Fare il buco col trapano dentro ai triangoli, per agevolare l’entrata dei chiodi
- Farne un altro di diametro inferiore ma più profondo
- Piantare i chiodi (questi sono semplici chiodi di ferro zincati)
- Ribattere i chiodi
- Togliere i morsetti
- Oliare con olio di lino cotto
Una passeggiata…