Oggi ero a Donosti a godermi il lunedì di riposo: c’erano quasi venti gradi e in spiaggia era pieno di gente che faceva surf… Belli da guardare, ma standosene all’asciutto. Per il bagno ci rivediamo in un mese che non sia febbraio, grazie.
Già che ero in città, ho fatto un giro al supermercato per prendere due robe per la settimana quando ecco, davanti a me, il miracolo:
Da Lidl (che non mi ha pagato per fare questo post) come saprete ci sono spesso le settimane a tema sulle varie cucine del mondo: negli scorsi mesi ci sono state la giapponese e la francese, per dire.
Nel mucchio anche tanta robaccia, tipo la solita pasta colorata improbabile che viene venduta solo agli stranieri (si trova senza problemi anche a Venezia, ovviamente).
Ma ho potuto comprare del pesto “trapanese” di pomodorini secchi, delle piade sfogliate, della salsa di pomodoro decente (ovvero liscia), delle lasagne, ma soprattutto, delle pseudo-macine!
Come anche in Germania, Francia e altri Paesi, qui non esistono i biscotti da colazione. Ci sono solo quelli da tè. “Uno vale l’altro”, direte voi… E invece no. Si possono invertire in un senso ma non nell’altro, ovvero si può prendere il tè delle cinque con dei Galletti, ma voglio vedervi la mattina a mangiare un quintale di biscotti al burro, oppure biscotti ricoperti di cioccolata per fare colazione. Già non sono sane le Macine, figuriamoci così (per la cronaca, al momento sul fronte biscotti campo principalmente di Digestive).
Ovviamente questo inaspettato ben di dio arriva proprio pochi giorni prima della venuta di Rita, che passa a trovarmi per le vacanze di Carnevale. Ovviamente metà del suo bagaglio è già stato precettato:
Pioggia: no.