Ha da poco riaperto quello che ora si chiama Museo Marittimo Basco. https://itsasmuseoa.eus/en/activities/news/1197-2019-04-02-16-38-54

A ottobre non ero riuscito a vederlo perché chiuso per restauri e ormai cominciavo a temere che non riaprisse più (un po’ come il museo sul Blaue Reiter di Monaco che in un anno di Erasmus non sono potuto andare a visitare). E invece…

Approfittando del fatto che c’è qui uno studente di archeologia sottomarina dell’università di Cadice, siamo andati insieme. http://arqueologianauticaysubacuatica.uca.es/formacion/master/

Grandissima delusione.

In effetti non si chiama più “Museo Navale”, però non mi aspettavo che l’unica barca esposta fosse la Beothuk (costruita da Albaola, è la replica di una scialuppa baleniera ritrovata affondata con il San Juan a Terranova).

La storia del viaggio in Canada con la replica la trovate qui, in basco ovviamente

Al primo piano c’era una mostra temporanea molto interessante sulla sartoria nei Paesi Baschi, ma che col mare ha davvero poco a che fare.

Che bello è però questo libretto di Juan de Acelga con le istruzioni per confezionare vari vestiti (compreso uno “per donna grassa”?

Al secondo e ultimo, oltre a una biblioteca forse di dimensioni paragonabili a quella che abbiamo qui, c’erano delle installazioni di non so che artista moderno miste alla storia di Lope de Aguirre. Interessante, ma davvero strano l’accostamento…

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