Ieri mi hanno detto che lunedì mi aspettavano alla prima lezione di basco all’euskaltegi… Peccato che non mi avessero fatto sapere giorno e ora!

Per fortuna ci sono due lezioni a settimana e la seconda è mercoledì. Oggi sono quindi uscito un po’ prima per riuscire ad arrivare in tempo: la lezione è dalle 18 alle 20, mentre io solitamente finisco di lavorare alle sei (aggiungiamoci pure che son dovuto passare in edicola a comprare un quaderno, che ancora non avevo).

Oggi eravamo solo tre in classe, evidentemente non sono stato l’unico a essere informato male degli orari… ma vedremo come sarà più avanti. C’è anche il solito “rischio della lezione gratuita” e perciò considerata saltabile dagli studenti più facilmente che altri impegni. Io conterei di andarci con regolarità, almeno adesso che sono agli inizi e non capisco nulla di nulla.

Per darvi un’idea della situazione, eccovi il verbo “essere” al presente:

  • Ni naiz – Io sono (il verbo va in fondo: ecco spiegato il titolo)
  • Hura da – Lui/lei è (il basco non ha genere)
  • Gu gara – Noi siamo
  • Zu zara – Tu sei
  • Zuek zarete – Voi siete
  • Haiek dira – Loro sono

E no, non mi sono sbagliato con l’ordine delle persone: è così.

[Guardando su internet ho scoperto che in effetti tra la prima e la terza persona singolare c’è un hi haiz, che sarebbe un “tu sei” informale, usato solamente per rivolgersi ad alcuni membri della famiglia e conoscenti dello stesso sesso… vi terrò aggiornati].

Pioggia: no (mi sto quasi iniziando a preoccupare, domani vado al supermercato a fare scorta d'acqua per la siccità)
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