A quanto pare qui d’estate è tutta una festa. Sarà una coincidenza o sarà che approfittano del bel tempo, ma qui ogni settimana c’è qualcosa.

Il torito de fuego sul fronton

Le modalità sono un po’ le stesse di tutte le altre feste che ho visto quest’anno: sfilata coi tamburi, giganti testoni, tori di fuoco. A questi però di aggiungono delle cose più da sagra di paese, come il gioco della rana e la cena in strada, a cui credo abbiano partecipato tutti i residenti.

Ma la cosa che mi ha colpito di più ovviamente non ho fatto in tempo a fotografarla. All’inizio della sfilata per le vie del paese c’erano tutte le varie bandiere e gonfaloni possibili: ovviamente l‘ikurrina (la bandiera basca), ma anche quella di San Pedro, del club di voga sportiva e via dicendo. Ma in mezzo a tutte queste bandiere “ufficiali” diciamo, c’era anche la bandiera arcobaleno LGBT. Venendo dal Nord Padano ho pensato che da noi sarebbe impensabile vedere un sindaco che fa sfilare la bandiera dell’orgoglio gay insieme al gonfalone comunale…

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